TERAMO – La Asl di Teramo dal prossimo 24 aprile dovrà far fronte con mezzi propri al servizio di emergenza e antincendio nei suoi ospedali. Scade infatti l’appalto affidato alla Gsa e non sono previste proroghe dopo le tante precedenti. Per il servizio però, l’azienda teramana, in attesa della valutazione del nuovo "modello organizzativo" dell’antincendio, dovrà fare ricorso necessariamente, anche se in forma ridotta, a un certo numero di tecnici esterni in possesso dei requisiti previsti dalla normativa nel controllo dell’impiantistica e della sicurezza sotto il profilo dei possibili eventi incendiari. Per questo motivo è in predisposizione un bando di gara per l’assunzione a tempo di 10-12 addetti ai servizi antincendio, che sostenga il personale interno, formato negli anni a questo, che la Asl intende utilizzare d’ora in poi. Sarà il comando provinciale dei vigili del fuoco di Teramo, nel frattempo, a decidere la sorte degli esterni in questo servizio (attualmente la Gsa impiega circa una 30 di dipendenti nelle turnazioni nei 4 ospedali della provincia): è competenza infatti dei pompieri valutare la consistenza e l’efficacia del documento con cui la Asl indicherà il programma di gestione dell’emergenza tecnica e su questo andrà modulato anche il numero di persone da dedicarvi. Una recente normativa infatti raccomanda le aziende sanitarie a dotarsi di un proprio servizio antincendio o centro di emergenza, formando il personale, senza ricorrere più ad aziende specializzate esterne.
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